Il ponte medievale sull\'Isonzo

Il ponte medievale sull\'Isonzo

  • Autore: Tolminski muzej

Ti chiami Jakob, sei un mastro muratore friulano. Nell'abbraccio delle nebbie mattutine del 14. novembre 1322 fai un sopralluogo nel cantiere del ponte, che, con il tuo gruppo, stai costruendo da un anno e mezzo proprio qui alla chiesa di San Mauro (oggi a Most na Soči). L'ordine dei lavori è arrivato da Nikolaj della Porta. I pilastri sono in muratura, con una robusta struttura in legno. Il progetto è fantastico, il ponte ancora meglio. Garantirai la sua tenuta per 20 anni.

Ma saranno tutti soddisfatti?
Poche ore dopo, sarai disturbato da un'ispezione a sorpresa. Gli ospiti sonorappresentanti del cliente, il sindaco del villaggio di Modrejc e testimoni di Čiginje, Modrejc e Podmelec, che controlleranno se il ponte è nella fase di costruzione che vuole il contratto. Si impiglieranno sulle piccole cose, dicendo che il parapetto è troppo basso e la strada non è abbastanza larga. Il loro malumore, però, durerà poco. Qualche minuto ed ecco apparire un fiasco di rebula dolce e tutti alzeranno il bicchiere per brindare alla nuova strada che aprirà la via verso Cerkno e Škofja Loka.

 

La sfida del gufo

Viaggiatore del tempo, secondo te, nel XIV secolo il ponte sull'Isonzo esisteva anche a Tolmino?

Passarono diversi secoli prima della costruzione del primo ponte. L'Isonzo vicino a Tolmino veniva attraversato con l'ausilio di un traghetto, cosa confermata anche dal toponimo Na barki, scritto sulla mappa dei territori di Cividale del 1504.

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